L’ennesima riprova che la F1 (attuale) è “noiosa”

L’abbiamo avuta ieri. L’ennesima riprova che la F1 attuale è decisamente noiosa l’abbiamo avuta ieri. Dico noiosa, ma potrei dire prevedibile, potrei dire scontata…potrei usare mille altre parole, ma il risultato è sempre quello.

La dimostrazione più evidente la fornisce la gara di ieri di Alonso, partito con tattica decisamente aggressiva eppure, a differenza di quanto ci si potesse aspettare, non è andato oltre la 7a posizione al traguardo, con un recupero di 3 posizioni in 70 giri. Veramente troppo poco se si pensa alla sua strategia, alla sua vettura in confronto ad almeno 4 vetture che si trovava davanti, alle possibilità di sorpasso che sulla carta la pista francese offre.

Mi domando come è possibile che abbia recuperato solo 3 posizioni e mi rispondo in un’unica maniera. Le vetture che attualmente corrono in F1 non offrono possibilità di sorpassarsi. Impossibile sbagliare. All’inizio mi dicevo che buona parte della colpa era anche delle piste, senza punti favorevoli o troppo strette o comunque non adatte a provare sorpassi, soprattutto le ultime fatte (Turchia, Cina, Indianapolis, Malesia e Quatar più la rivisitazione delle altre, come il Nurburgring ad esempio). Eppure la pista di Magny Cours offre almeno 3 punti buoni per superare. Tre staccate di cui una preceduta anche da un lungo rettilineo.

Quindi, se la pista è abbastanza favorevole, ma un pilota come Alonso, su una vettura come la McLaren di quest’anno non riescono a superare c’è qualcosa che non va.

La soluzione? Sempre la stessa. Eliminare ogni tipo di aiuto elettronico e non e ridurre in maniera SENSIBILE l’aerodinamica. E magari modificare l’attuale sistema di punti che favorisce nettamente i sempre piazzati rispetto a chi vince qualche gara e qualche gara fa buca. Allora si che la F1 torna ad essere competitiva. Allora si che in pista si vedranno di nuovo dei duelli come ha provato a farci vedere ieri Alonso. Allora si che i mondiali saranno combattuti.

Perchè chi punta a vincere deve avere la possibilità di provare farlo, quindi la possibilità di sorpassare in pista e avere anche un ritorno da questo suo provare a vincere. Se io che arrivo secondo prendo solo 2 punti di meno di chi arriva primo, preferisco arrivare tranquillamente 2° piuttosto che rischiare per finire primo.

Staremo a vedere. Per il momento la certezza è che dall’anno prossimo sparirà il Traction Control. Speriamo che sia il primo passo verso un ritorno ad una F1 divertente e combattuta.

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In aggiunta a questo, per quei poverini che seguono la F1 in RAI c’è il gossip di Mazzoni e Capelli, che

  • non guardano la gara
  • non guardano i monitor dei tempi
  • non guardano la pista sotto la loro postazione
  • parlano di tutto ciò che sta attorno alla F1 (attori, cantanti, amici e parenti di piloti e quant’altro)
  • parlano di tutto ciò che è vagamente attinente con quanto hanno fatto i piloti nel loro tempo libero
  • fanno fare a Giovannelli e alla Bruno delle domande che se le facessi io mi sentirei domandare ma sei scemo?

8 pensieri su “L’ennesima riprova che la F1 (attuale) è “noiosa”

  1. “La dimostrazione più evidente la fornisce la gara di ieri di Alonso, partito con tattica decisamente aggressiva eppure, a differenza di quanto ci si potesse aspettare, non è andato oltre la 7a posizione al traguardo, con un recupero di 3 posizioni in 70 giri”

    In realtà nemmeno quello: Alonso era settimo al primo giro ed è arrivato settimo. Ha compiuto diversi sorpassi (era leggerissimo) ma ha impiegato troppo tempo nel riuscirci perdendo così il vantaggio. Per me è ALO che ha corso male, e nel suo caso forse sarebbe stato opportuno tentare le 3 soste.

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  2. Alonso con tutta evidenza soffre la pressione di quando si sta dietro e si deve inseguire, ma non ha sbagliato più di tanto secondo me. La sua tattica era aggressiva e questo si vedeva anche in pista. Secondo me era palese che in situazione di “lotta” in pista la vettura che sta dietro era favorita finchè le traiettorie si incrociavano o simili. Nel momento in cui chi sta dietro taglia la scia della vettura che precede perde irrimediabilmente terreno. Allo stesso modo in accelerazione e con TC attivo, diventa impossibile sbagliare in accelerazione uscendo dalle curve. Ergo, chi è dietro resta dietro, chi è davanti rimane davanti.
    Opinione personale… :p

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  3. In realtà Alonso ha recuperato una sola posizione, perché partiva 10. e davanti a lui due vetture si sono eliminate fra di loro. Ha passato Rosberg, rispetto alla griglia, se non sbaglio.

    Sulle piste, io le ritengo ancora poco utili a superare con _queste_ macchine. A Magny Cours in realtà di punti reali di sorpasso ce ne è uno solo. Ieri Alonso si è inventato un sorpasso in un punto inusuale.

    Sul TC, è vero che sparisce l’anno prossimo, ma lo vorrebbero rimettere già dal 2011… ma ritengo che il problema maggiore oggi sia l’aerodinamica.

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  4. In compenso il pomeriggio prima ho guardato le GP2, che forse esagerano sul versante opposto, ma almeno non si rischia di addormentarsi.

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  5. Sperando di riuscire a seguirle con un po’ di continuità, ci provo. Non garantisco niente, però faccio un tentativo 🙂
    E’ interessante come Glock, che pareva avviato a vincere facile, ha marcato un doppio 0 a Magny Cours…

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